GOBINEAU L'OSCURO

SUL PENSIERO REAZIONARIO

SAGGI 4
pp. 122
EAN: 978-88-88060-10-1
€ 12,00

 

 

 

 

 

Sul conte Joseph-Arthur de Gobineau pesa l’infamia di una delle più organiche teorie razziste della storia. Ma Gobineau è ormai da tempo unanimemente riconosciuto anche come uno dei massimi scrittori francesi dell’Ottocento. Spinti da questa considerazione, molti critici ne hanno tentato un “recupero” cercando di attenuare, o di porre in secondo piano, le sue teorie razzialiste cui si sono ispirati i maggiori teorici delle discriminazioni razziali del Novecento. In questo breve e provocatorio saggio Francesco Maiello mostra come, al contrario, sia possibile comprendere la figura di Gobineau, e lo spirito stesso della sua epoca sospesa fra arcaismo e modernità, solo tenendo presente quell’aperto e dichiarato razzismo che nel secolo XIX molti considerarono uno dei motori della storia dell’umanità.

Francesco Maiello (1947) ha insegnato a più riprese antropologia e storia dell’antropologia negli Stati Uniti, in Francia, in Italia e in Svezia. È autore, fra l’altro, de I Signori del tempo. Saggi sul disordine antropologico (Ei Editori). Ha curato e introdotto importanti lavori antropologici per gli editori Laterza, il Saggiatore, Lerici, Mondadori ed Elèuthera. Ha collaborato con le pagine culturali del Sole24ore e, unitamente ad un gruppo di studiosi, ha fondato la rivista Prometeo. Ritiratosi da qualche hanno fra la Tuscia viterbese e la Bretagna, ha da poco pubblicato il primo romanzo di una trilogia intitolata La necessità del male (Vocifuoriscena).