IL CANTO DI ATENA
WAGNER E I GRECI
EUFONIE 3
Serie diretta da Luigi Maiello
Introduzione di Johann Herczog
Traduzione di Francesco Lomax
pp. 128
EAN: 978-88-88060-48-4
ed. 1 febbraio 2020
€ 15,00
Che Richard Wagner abbia attinto, e si sia ispirato, a figure e immagini proprie della mitologia nordica è noto a tutti gli appassionati dei suoi drammi musicali. Meno noto è però al grande pubblico quanto il grande musicista tedesco debba direttamente al teatro greco classico, in particolare a Eschilo e alla cultura dell’Atene periclea. In questo lavoro breve, chiaro ed esauriente M. Owen Lee delinea i tratti di questo “debito” fertilissimo che attraversa virtualmente tutta la produzione wagneriana dal Tannhäuser al Parsifal, passando per la tetralogia dell’Anello e la dolorosa e sublime grandezza del Tristano. Lee ci offre un libro di agevolissima lettura ma rigoroso quale solo uno musicologo specialista del mondo greco classico poteva offrire. Il volume è integrato da una introduzione di Johan Herczog.
Padre Mark Owen Lee (Detroit 1930 – Toronto 2019) musicologo e classicista, ha insegnato per quasi trent’anni all’Università di Toronto. Oltre alla sua professione di accademico ha svolto anche una infaticabile attività di divulgatore radiofonico e televisivo. È stato autore di circa una ventina di monografie di vasto respiro culturale fra musica ed età classica. Oltre al presente volume, a Wagner sono dedicati anche Wagner’s Ring: Turning the Sky Round (1990); Wagner: The Terrible Man and his Truthful Art (1999) e Wagner and the Wonder of Art: An Introduction to Die Meistersinger (2007).